Il violino è sicuramente uno degli strumenti tra i più importanti con una storia molto lunga. Presenta un bellissimo suono, per regolare la qualità del suo suono si può solo accordare le corde. Il violino classico viene impiegato nelle orchestre. Il violino è uno strumento musicale della famiglia degli archi, esso è caratterizzato da quattro corde accordate ad intervalli di quinta. Violinista è chi suona il violino, mentre chi lo realizza, dunque l’artigiano che oltre a crearlo lo ripara è il liutaio. Il violino, è costituito dalla cassa armonica e dal manico, innestato nella parte superiore della cassa, tutte le parti sono di legno. Oltre al violino classico è stata inventata una nuova tipologia: il violino elettrico. In questo articolo andremo a confrontare i due modelli.
Che cos’è un violino elettrico?
Il violino elettrico è la variante elettrica del violino classico. Il violino, come ben sapremo è uno dei tanti strumenti che suscita delle emozioni uniche grazie al suo suono. Ecco il motivo per cui, in tanti, credono che il suo suono melodioso creato dalla cassa vuota e dalle vibrazioni delle corde non siano possibili con un violino elettrico. In effetti, il violino elettrico produce pochissimo suono rispetto a quello classico e il suono deve essere amplificato per essere ascoltato dalle persone. Non si può suonare un violino elettrico in un’orchestra a differenza di quello classico. Per quanto riguarda la qualità del suono, anche se un violino elettrico sembra suonare proprio come quello classico, si sentirà lo stesso la differenza quando entrambi vengono suonati contemporaneamente. Ci renderemo conto che suonandoli insieme andranno ad essere in disaccordo. Infatti, un violino elettrico non potrà mai produrre il suono originale del violino acustico. Solamente la musica classica contemporanea si abbina al violino elettrico. I generi come jazz, hip hop, rock, country e musica sperimentale permettono di suonare facilmente il violino elettrico.
Differenza tra violino classico e violino elettrico
Come abbiamo già detto in precedenza, la differenza è quasi abissale. Poiché tra violino classico e violino elettrico si può notare subito una determinata differenza in chiave di caratteristiche qualitative del suono, produzione del suono e possibilità di ampliare il suono. Il violino è uno strumento che nella famiglia delle corde primeggia, è fatto di prezzi di legno e c’è una lavorazione accurata. Il corpo di un violino classico è vuoto come quello di una chitarra per funzionare come cassa di risonanza. È uno strumento dotato di 4 corde e le seguenti corde sono realizzate in budello animale o in nylon, ma anche in acciaio e queste corde vengono avvolte attorno a pioli da un lato e collegate a un cordino dall’altro lato dello strumento. Un violino è la parte necessaria per una sinfonia con molti musicisti. Vediamo una classificazione delle differenze.
Elenco delle differenze
Stileremo una lista semplificativa delle differenze tra i due violini:
- I violini elettrici sono utili durante i concerti dal vivo, ma un un violino classico è uno strumento dotato per natura di una cassa armonica il ché significa che funziona senza corrente o batteria.
- Il suono del violino classico si produce tramite lo sfregamento dell’arco sulle corde e tutto il violino non fa altro che amplificare questa la vibrazione delle corde facendo uscire il suono dalle due aperture poste sul piano armonico dello strumento.
- Il violino elettrico non è uno strumento acustico.
- Il violino elettrico non ha la cassa armonica, ma funziona a corrente o a batteria e deve necessariamente essere collegato ad un amplificatore esterno, altrimenti il suono non esce, perciò più l’amplificatore sarà di buona qualità, più il violinista otterrà un buon suono.
- Il modo di suonare il violino è lo stesso identico in entrambi gli strumenti, ma l’effetto è diverso.
- Il suono del violino acustico, classico, è un suono vivo perché è tutto il legno del violino che vibra.
- Il suono del violino elettrico è più nasale, vetroso, e più artificioso rispetto all’altro, perché viene amplificato esternamente e in esso non ci sono parti di legno che vibrano, ma vanno a vibrare solo le corde che sono amplificate esternamente.
Curiosità
Se parliamo di qualità della musica, è possibile aggiungere riverbero e controllare il tono per migliorare la qualità della musica prodotta tramite l’utilizzo di un violino elettrico. Qui si parla di materiale, poiché non vi è alcuna cassa armonica vuota all’interno del corpo. In passato ci sono stati tentativi di contenere il peso utilizzando vetro, fibre di carbonio e Kevlar. Il violino elettrico si può utilizzare bene per lo studio, che però deve essere finalizzato all’esecuzione con il violino classico, soprattutto in luoghi in cui il suono del violino potrebbe dare fastidio. Il violino elettrico è molto comodo per suonare in ambienti dove non si può fare rumore, andremo a collegare il violino elettrico ad una cuffia e sentiremo solo noi il suono, mentre gli altri non sentono assolutamente nulla. Per silenziare il violino classico occorre una sordina particolare, ma non si ottiene mai l’effetto simile al violino elettrico non amplificato, dato che il violino classico ha sempre una cassa armonica che vibra e che amplifica naturalmente ogni vibrazione di corde.
In conclusione
Perciò, se volessimo parlare di scelta tra i due modelli, andando a sintetizzare per comprendere meglio possiamo dire che, il violino classico è più adatto alla musica classica. Mentre, il violino elettrico è ideale per la musica hip hop, jazz, country e sperimentale. Per quanto riguarda la produzione del suono, nel violino classico essa proviene dalla cassa vuota, ma nel violino elettrico si emette pochissimo suono e questo deve essere amplificato per essere udibile. Facendo fronte alla qualità del suono, con il violino classico si può ottenere ciò che suoniamo, mentre nel violino elettrico si può migliorare. Possiamo dire che gli insegnanti di vecchia scuola preferiscono utilizzare il classico violino rispetto a quello elettrico, proprio perché vogliono insegnare ai principianti come suonare un vero violino, fargli capire come funziona e quale sia la sensazione e la percezione nell’utilizzarlo. I musicisti, invece, che si interessano molto alla musica preferiscono sempre quello classico. Eccezione per i nuovi emergenti dei generi musicali, che preferiscono il violino elettrico.
