Viole: migliori prodotti di Aprile 2024, prezzi, recensioni

La viola è uno strumento molto simile al violino, ma più grande, a differenza di quest’ultimo, non ha una taglia standard. Presenta quattro corde accordate, è una quinta sotto il violino, difatti ha anche un timbro più caldo e profondo. Andiamo a scoprire nel dettaglio questo strumento.

Come è composta la Viola?

La viola è composta da una cassa ed è corredata di questi elementi:

  • La tavola, in abete;
  • Fasce, in acero o pero;
  • Fondo, anche questo in acero o pero, costituito da due parti o pezzo unico. Se è due parti si nota una linea che va dall’inizio alla fine della viola;
  • Effe, i fori da dove esce il suono;
  • Filetto, serve a bloccare le crepe in caso di urti;
  • Bottone, a cui è agganciata la cordiera;
  • Cordiera, dove sono agganciate tutte le corde fino alla fine del manico;
  • Ponticello, in acero, serve per trasmettere le vibrazioni all’interno della cassa armonica;
  • Tastiera, fatte di ebano, funge da punto di appoggio per le dita;
  • Manico, dello stesso legno di cui è fatto il fondo;
  • Anima, trasmette le vibrazioni alla cassa armonica;
  • Il riccio, può avere delle forme diverse;
  • Piroli, servono per accordare la viola;

Altre parti definite ausiliari sono:

  • La mentoniera, dove si appoggia il mento;
  • La spalliera, dove si appoggia la spalla.

Come accordare la Viola

Per accordare la Viola, si parte dal La. Si può fare utilizzando il Diapason, lo posizioneremo sul ponticello e, facendo suonare la corda, si verificherà la differenza con la corda a vuoto. Altrimenti è possibile usare l’accordatore elettronico. La Viola si accorda per quinte.

Suonare la Viola

Non è semplice impostarsi per riuscire a suonare bene questo strumento. Prima di farlo, si deve dedicare un po’ di tempo al riscaldamento del corpo, distendendo il collo, il deltoide e il trapezio. Le braccia andranno riscaldate per estendere i muscoli a pieno e poi potremo impugnare lo strumento. La Viola si posiziona tra la spalla e il mento, la cosa importante è che le spalle siano rilassate. Il manico s’impugna con la mano sinistra, il polso non si deve piegare, ma deve creare una linea dritta con la mano. Le dita vanno appoggiate sulla corda tramite il polpastrello. Non esercitare troppa forza a suonare le corde, altrimenti verranno dei calli fastidiosi. L’impugnatura dell’arco non è universale, ognuno dovrà trovare la giusta maniera, la cosa importante è che la mano sia sempre rilassata.

Differenza tra Viola e Violino

La Viola e il Violino possono essere spesso scambiati, ma la prima differenza che salta all’occhio sta nel colore: la Viola è più chiara. Le viole sono molto più grandi rispetto ai violini, che di conseguenza hanno una struttura più piccola rispetto alla viola. In comune hanno la corda del La, del Re e del Sol. La vera differenza sta nella timbrica, il violino ha un suono più brillante, squillante e acuto. La Viola, al contrario, ha un suono più caldo, profondo, ovattato e scuro. È adatta all’accompagnamento di brani sinfonici. Si può capire la differenza della timbrica, poiché, il violino ha la corda del Mi più acuta, mentre la viola ha la corda del Do più grave. In più, il violino ha una corda Mi e non ha Do, mentre per la viola è il contrario. Altra cosa differente sta nell’arco, quello della viola ha un angolo di novanta gradi ma con lo spigolo ricurvo ed è più pesante. Mentre nel violino presenta un angolo di novanta gradi ma è dritto. I violini leggono le chiavi di violino, mentre le viole leggono chiavi di contralto. 

Curiosità

La Viola è uno strumento faticoso da suonare, appartiene alla famiglia degli archi. La sua accordatura cambia completamente lo strumento, essendo una quinta rispetto al violino, soprattutto per il timbro, il carattere e il modo di emettere il suono. Inizialmente, era scartato dalle orchestre, solo dal XVII secolo ha iniziato a essere preso in considerazione. È uno degli strumenti più belli poiché è al centro dell’armonia. In passato esisteva la Viola da gamba e d’abbraccio, ha avuto maggior successo a partire dal Settecento. Derivò dall’evoluzione della viella e della ribeca, che dettero origine anche al violino. Prima erano suddivise in diverse tipologie, quali la Viola soprano; violetta; contralto; da gamba; tenore e violone.

Manutenzione della Viola

Come nel violoncello, anche per quanto riguarda la Viola si utilizza la pece per l’archetto. Spesso, proprio la pece, è portatrice di problemi, poiché, suonando le corde essa si depositerà su di loro, sulla tavola armonica e sulla tastiera. Dovrà essere rimosso con un semplice panno in cotone. Una volta a settimana, va effettuata una pulizia più accurata con l’ausilio di prodotti specifici. Mentre, ogni tre anni, sarebbe opportuno portare la Viola dal liutaio, così la pulirà con del riso. Il riso verrà messo all’interno della cassa e poi, la Viola, sarà scossa facendola capovolgere e di conseguenza il riso uscirà. Questo procedimento andrà a rimuovere la polvere depositata sul fondo.

Fasce di prezzo

La Viola è uno strumento musicale che è diventato indispensabile. È molto importante nella musica orchestrale, viene suonato con la stessa tecnica del violino. Ecco perché è anche costoso e bisognerà prestare molta attenzione alla sua manutenzione. I prezzi dipendono, come per ogni strumento, dalle sue caratteristiche. Le fasce economiche di aggirano intorno ai 100 euro fino ad arrivare intorno alle 300 euro. Si passa poi alla fascia medio-alta che può arrivare fino a 1000 euro. La Viola realizzata da un liutaio ha un costo elevato, rispetto alla Viola acquistata in negozio e quindi con prodotti di fabbrica. Queste viole possono variare dai 1000 alle 3000 euro. Se si sceglie una Viola dal liutaio significa che la utilizzeremo in un’orchestra, altrimenti, se vogliamo suonare amatorialmente è consigliabile comprarne una in negozio.

Perché scegliere la Viola?

Se vogliamo decidere di suonare la Viola, dobbiamo prendere in considerazione le dimensioni della mano. La viola, grande, può funzionare meglio se si hanno delle mani grandi. La Viola è uno strumento molto introspettivo, ha una scelta musicale più ridotta. La nota positiva, è che la Viola è perfetta perché non ci sono molti musicisti decenti. Per questo trovare spazio potrebbe essere meno difficile rispetto ad altri strumenti. Tuttavia, non è facile trovare un buon insegnante di viola.

Studentessa di Scienze della Comunicazione e soprattutto amante della scrittura. Appassionata della lettura e dell’arte. Scrivo dai periodi delle medie, ma dopo il liceo ho iniziato a perfezionarmi. Ho collaborato con qualche casa editrice, due pubblicazioni certificate e molte altre in self.  Da sempre ho creduto nella passione per la scrittura degli articoli, mi piace tutto ciò che ruota attorno alla tecnologia, alla musica e tutto ciò che concerne la comunicazione. Sono felice di poter scrivere articoli su questi temi.

Back to top
Migliori Strumenti Musicali