Strumenti musicali rinascimentali: migliori prodotti di Aprile 2024, prezzi, recensioni

Nel Cinquecento, in Italia, si diffonde l‘idea dell’eleganza e del gusto per la raffinatezza. Visto che furono privilegiate le danze e le feste, anche gli strumenti assumevano molta importanza. Per esempio ci fu una catalogazione in base agli strumenti adatti “all’aperto” o “al chiuso”, e in base a come veniva prodotto il suono. Alcuni degli strumenti più suonati nel Rinascimento erano:

  • la viola da gamba e da braccio,
  • il liuto, si annovera tra gli strumenti più amati, perché consentiva di suonare brani polifonici, secondo lo stile dell’epoca.
  • la tromba marina, presentava una corda che veniva sfregata con l’archetto.
  • l’organo portativo, funzionava ad aria mediante l’azionamento di un mantice e veniva suonato con una tastiera.
  • la bombarda, proveniva dal Medioevo ed era uno strumento ad ancia doppia.
  • il salterio, molto piccolo, si usava per accompagnare il canto. 

Musica nel Rinascimento

Durante il Rinascimento la scelta degli strumenti necessari all’esecuzione di un brano veniva fatta al momento dell’esecuzione e non in precedenza, veniva fatta in base al luogo, al numero dei musicisti e agli strumenti a disposizione. Gli strumenti sono suddivisi in 3 classi e sono gli strumenti a fiato, a corda e a tastiera. Adesso gli andremo a scoprire.

Strumenti a fiato

Vediamo un elenco di tutti gli strumenti a fiato del periodo del Rinascimento:

  • Bombarda.
  • Cornamusa, esattamente quella che viene suonata ancora oggi.
  • Cornetto.
  • Cromorno.
  • Dulciana.
  • Flauto dolce.
  • Flauto traverso.
  • Racket.
  • Schryari.
  • Sordone.
  • Trombone.

Strumenti a corda

Adesso vedremo la lista degli strumenti a corda che venivano suonati durante il Rinascimento:

  • Arpa.
  • Cetra.
  • Chitarra.
  • Giga.
  • Lira da braccio.
  • Liuto.
  • Ribeca, strumento con cassa piriforme, la suonava il menestrello.
  • Tromba marina, abbiamo detto poco sopra che strumento sia.
  • Vihuela, questo è uno strumento a corde pizzicate simile a una chitarra. Si suona con un plettro, con un arco o anche con le dita.
  • Viola (da braccio o da gamba): deriva dalla viella.[

Strumenti a tastiera

Vediamo, infine, la categoria degli strumenti a tastiera che venivano suonati durante il Rinascimento:

  • Clavicembalo, questo strumento a tastiera è a corde pizzicate, con una cassa armonica a forma di arpa disposta orizzontalmente. Il suono viene prodotto da un salterello munito di un becco di penna di corvo che una volta azionato da un tasto, pizzica le corde tese sopra la cassa armonica.
  • Clavicordo, il suono si ottiene percuotendo le corde con le lamine di ottone azionate dai tasti.
  • Organo, il suo complesso di canne era racchiuso in una cassa di legno posta sulla stessa tribuna e alle spalle dell’organista.
  • Regale, era un tipo di organo portativo di dimensioni ridotte e formato di soli registri ad ancia.
  • Spinetta, era una varietà di clavicembalo di dimensioni ridotte, con un solo manuale.
  • Virginale, strumento affine alla spinetta e quindi al clavicembalo. [

Studentessa di Scienze della Comunicazione e soprattutto amante della scrittura. Appassionata della lettura e dell’arte. Scrivo dai periodi delle medie, ma dopo il liceo ho iniziato a perfezionarmi. Ho collaborato con qualche casa editrice, due pubblicazioni certificate e molte altre in self.  Da sempre ho creduto nella passione per la scrittura degli articoli, mi piace tutto ciò che ruota attorno alla tecnologia, alla musica e tutto ciò che concerne la comunicazione. Sono felice di poter scrivere articoli su questi temi.

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