Migliori violoncelli per professionisti: quali scegliere? Guida e consigli, fasce di costo

Il violoncello è uno strumento musicale appartenente alla famiglia dei violini, il miglior violoncello per professionisti è sicuramente quello classico. Lo strumento è molto importante all’interno di un’orchestra sinfonica. Specialmente quando viene accostato a un pianoforte, insieme rendono la musica quasi magia. In questo articolo scopriremo quali sono le caratteristiche del violoncello e quali sono i migliori.

Qual è il miglior violoncello?

Il violoncello, soprattutto quello realizzato a mano principalmente da un liutaio, ha un prezzo molto elevato. Il marchio e chi lo produce artigianalmente fa la differenza. Il violoncello si suddivide in tre categorie:

  • I violoncelli per studenti, questi sono strumenti per principianti o per i suonatori che si ritrovano nella fase iniziale dell’apprendimento e che quindi stanno imparando le basi della tecnica. Il loro suono è di un livello buono ma non eccellente. Perlopiù vengono prodotti industrialmente, proprio perché essendo per principianti  e quindi basilari hanno dei costi bassi. Essi si trovano a prezzi che vanno dai 150 euro fino anche ai 2.000 euro.
  • I violoncelli intermedi, il loro suono è di una qualità superiore rispetto a quello per principianti. Le loro tastiere sono realizzate in ebano e la maggior parte dello strumento è prodotto a mano. Motivo per cui i prezzi vanno da 500 euro e possono arrivare anche a 10.000 euro.
  • I violoncelli professionali, eccoci infine a quelli completamente artigianali, costruiti da liutai che si dedicano alla costruzione dello strumento utilizzando legni accuratamente selezionati. Hanno un suono decisamente ricco, con ampie dinamiche. Sono molto costosi e i prezzi vanno da 10.000 euro in su.

Costruzione del violoncello?

Parliamo adesso della costruzione di un violoncello. Cominciando dai tipi più economici, essi vengono stampati con il compensato, incollati e rifiniti, sicuramente e come sentiremo non possono quindi produrre suoni di qualità. Inoltre, non solamente la cassa armonica va a incidere sul prezzo, ma anche il modo in cui viene assemblata, poiché i legni devono essere incollati con cura ma soprattutto con il giusto tipo di colla, nel caso in cui un giorno debba essere smontato per riparazioni. Il violoncello è uno strumento elegante, motivo per cui deve essere verniciato finemente. La tastiera, invece, dovrebbe essere fatta di ebano o palissandro, i legni devono essere molto resistenti all’attrito provocato dai polpastrelli mentre si suona. I piroli per l’accordatura è bene che vengano fatti di ebano e montati con precisione, altrimenti lo strumento tende a scordarsi.

Misure idonee del violoncello?

Parlando delle misure specifiche di un violoncello, quindi anche per capire i vari tagli, i violoncelli sono disponibili in tante tipologie di misure, per far sì che si adattino a ogni individuo. Chi è alto sopra il metro e mezzo, sarà in grado di usare un violoncello a grandezza naturale, quindi un 4/4. I violoncellisti sotto a questa misura dovranno fare uso di un 3/4. Per i bambini le dimensioni sono di 1/2, ma sono disponibili anche taglie più piccole. Ma da cosa dipende la taglia? La differenza sta nella larghezza della tastiera, mentre la cassa armonica ha solamente le identiche dimensioni. Il modo migliore per capire la misura che fa al caso nostro è sicuramente quello di fare una prova in un negozio di strumenti musicali.

Quali legni del violoncello?

Di notevole importanza sono i materiali con cui vengono costruiti e assemblati i violoncelli. Principalmente parliamo di legni. Ci focalizzeremo sui legni che vengono utilizzati dai liutai che producono artigianalmente questi strumenti. Va detto che non tutti gli artigiani liutai sono in grado di usare legni pregiati e costruire strumenti. Soprattutto a causa dell’alto costo del legno di prima qualità il prezzo di un modello per professionisti è considerevolmente alto. La varietà dei legni va a influire notevolmente sul prezzo del violoncello. Per la tavola, solitamente, viene utilizzato l’abete rosso. Il motivo è che la maggior parte del suono di un violoncello viene emesso dalla parte superiore, quindi serve utilizzare del materiale che sia resistente per andare a gestire le tensioni forti delle corde e permettere un suono di qualità. L’acero, invece, è utilizzato per produrre fasce e il fondo, tutte le altre parti vengono solitamente fatte in ebano. Il legno d’ebano è forte ma allo stesso tempo leggero, dando poi bellezza e sinuosità allo strumento, così come anche il palissandro e il bosso. 

Come scegliere il violoncello giusto?

Il punto più importante di tutti quando andiamo a scegliere lo strumento, quale acquistare? Sicuramente il primo passo da fare è quello di andare a chiedere ai nostri insegnanti o a professionisti. Anche il web può risultare utile, ma si consiglia sempre di fare domande e vedere personalmente magari in un negozio specifico. Di modo che si possano ricevere suggerimenti adatti. Altro passo da fare è quello di provare i vari tipi di violoncelli disponibili. Da tenere presente che è meno facile trovare violoncelli rispetto a uno strumento quale chitarra o pianoforte, può essere quindi difficile avere ampia scelta. La soluzione ottimale è quella di recarsi nei negozi specializzati in strumenti ad arco. È bene non acquistare mai un violoncello su internet, perché non potremmo tastarlo e capire se il suono e le dimensioni fanno al caso nostro. 

Conclusioni

Gli ultimi passi per la scelta finale di un violoncello sono semplici, controllare che sia comodo, che le dimensioni facciano al caso nostro, ci dovrà dare una sensazione migliore nel gestirlo e nel suonarlo. Importante che ci sia coerenza nella qualità del suono di tutte le corde. Il peso dell’arco non deve essere eccessivo, altrimenti sarà difficile per noi andare a suonare. Così come dovremo scegliere l’archetto adatto. Per una valutazione migliore dei violoncelli, essi devono essere provati con archi diversi, dovremo suonare scale, soprattutto riprodurre passaggi diversi, veloci e lenti, suonare tutte le corde in tutti i registri e, infine, suonare con e senza vibrato. Controlleremo il tono dei diversi violoncelli. Quello che ci sembrerà suonare in modo più bello, quello che presenterà una movenza facile sulla tastiera sarà quello che farà al caso nostro. Ecco perché è consigliabile provarlo in negozio, così potremo capire suono, dimensioni e peso. Soprattutto potremo chiedere un parere al negoziante che sarà esperto nel settore.

Studentessa di Scienze della Comunicazione e soprattutto amante della scrittura. Appassionata della lettura e dell’arte. Scrivo dai periodi delle medie, ma dopo il liceo ho iniziato a perfezionarmi. Ho collaborato con qualche casa editrice, due pubblicazioni certificate e molte altre in self.  Da sempre ho creduto nella passione per la scrittura degli articoli, mi piace tutto ciò che ruota attorno alla tecnologia, alla musica e tutto ciò che concerne la comunicazione. Sono felice di poter scrivere articoli su questi temi.

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