Fisarmoniche a bottone: migliori prodotti di Marzo 2024, prezzi, recensioni

La fisarmonica è uno strumento musicale che funziona come l’organo, comprime ed espande il mantice. Premendo i tasti si sollevano delle valvole che lasciano scorrere l’aria attraverso le ance. Fa parte della famiglia degli aerofoni, ovvero degli strumenti il cui suono è generato da un flusso d’aria, di tipo meccanico. Le vibrazioni delle ance producono la nota corrispondente al tasto. Il nome fisarmonica deriva dal greco phȳsa, “soffio” o “mantice” e harmonikòs, “armonico”. Solitamente la fisarmonica è dotata di due tastiere e può essere con tastiera tipo pianoforte o con bottoni. La fisarmonica a bottone, detta anche cromatica perché ha i bottoni anziché la tastiera classica e da pianoforte, è dotata di cinque fil di bottoni, le prime tre riproducono la scala cromatica, le altre due ripetono le prime due. Va detto che la fisarmonica cromatica prende questo nome, riferendosi al sistema a bottoni, ma non è corretto chiamarla solo cromatica, dato che anche la versione a pianoforte si può chiamare con tale nome, di conseguenza è giusto denominarla sistema a bottoni o semplicemente fisarmonica a bottoni. La fisarmonica generica, ha come antenato lo “tcheng”, che sfruttava l’ancia oscillante e sonora per il flusso d’aria fornito dal mantice.

Da cosa è composta?

La fisarmonica si compone di più parti, andiamo a vederli nel dettaglio:

  • Mantice, collocato nella parte centrale della fisarmonica, fissato nelle due estremità alle casse, composto da cartone pieghettato, ricoperto da tela o stoffa, con sopra cuoio e metallo. Ha delle funzioni fondamentali, ovvero fornisce l’aria che crea il suono; crea l’espressione del piano e del forte, viene definito il polmone della fisarmonica;
  • Casse armoniche, presentano due scatole di legno fissate all’estremità del mantice, servono per sollevare la valvola che farà fluire l’aria:
  • Ancia, il cosiddetto “cuore” della fisarmonica, costituito da lamina in acciaio, ognuna di essa è dotata di una pellicina, che servono per regolare il flusso dell’aria;
  • Voci, da esse dipende la qualità e il volume della fisarmonica;
  • Registri delle ance, pulsanti disposti in una fila di tasti vicini al mantice destro e sinistro;
  • Griglie, disposte sui lati delle casse, servono per ingresso e uscita dell’aria.

Differenza tra fisarmonica a pianoforte e a bottoni

Tutti conosciamo la fisarmonica con sistema a pianoforte. Quando diciamo il nome ci viene subito in mente, ma esiste anche la versione di cui stiamo parlando nell’articolo: la fisarmonica cromatica detta a bottoni. C’è una differenza rilevante, ma che non va molto a cambiare il suono, ma solo il modo di suonare. La fisarmonica a pianoforte è rappresentata da tasti classici, identici a quelli del pianoforte. Questa tipologia di fisarmonica, rispetto a quella a bottoni è più intuitiva. Ma rappresenta anche alcuni svantaggi, rispetto a quella cromatica, sull’esecuzione di certi passaggi, al suonare su alcune tonalità. Quindi, la fisarmonica a bottoni è preferibile per suonare in maniera quasi impeccabile, basta prenderci la mano. Chi si cimenta nel suonare la fisarmonica a pianoforte dopo un po’ di tempo vorrà passare al sistema a bottoni, ma il consiglio è quello di scegliere un sistema e portarlo a termine. Senza avere ripensamenti sul tipo di fisarmonica.

Come suonarla

La fisarmonica a bottoni è facile da maneggiare, si presta a diversi tipi di musica. Per suonarla nel modo giusto, dovremo muovere la mano destra solo in verticale, mentre la sinistra in verticale e orizzontale. Si può suonare sia in piedi che seduti, dipende dalla comodità di ognuno. Evitare di piegarsi in avanti, altrimenti si perderà la qualità nell’esecuzione. Per suonarla si deve infilare il braccio sinistro nella fascia, la tastiera o i bottoni, si dovranno trovare a destra. Mantenere il polso parallelo alla tastiera, non andrà piegato, questo per quanto riguarda la mano destra. Con la sinistra dovremo raggiungere i bottoni con le dita. Schiacciare il bottone solitario sul lato sinistro, importante quando si apre e chiude il mantice. Premere i bottoni per un breve periodo di tempo, non osservate mai le dita, anche se non è facile. Mentre si schiacciano i bottoni si dovrà aggiungere il movimento del mantice.

Errori comuni e curiosità

Se si vuole suonare la fisarmonica, sarà bene partire dai modelli di fascia media. Chi ha una mano piccola dovrebbe comprare la versione cromatica. La più consigliata è quella a 48 bottoni. Evitate di prendere una fisarmonica di dimensioni errate. Gli spostamenti della bottoniera devono essere rapidi, la difficoltà sta nel calibrare l’uscita dell’aria con quella del suono degli accordi e della tastiera. I bottoni si differenziano su dimensione e particolarità; i bottoni bianco e neri riproducono i tasti bianco e neri che troviamo sulla fisarmonica a piano, distinguendo così i diesis e bemolli. Ma può capitare che invece i colori diversi dei bottoni siano solo un fatto estetico, e non stanno a rappresentare i toni e semitoni. Suonarla non è facile, ma non si dovrà avere una conoscenza dettagliata delle note, basta avere un buon orecchio musicale e senso del ritmo. Questo strumento offre una vasta gamma di espressioni e sfumature. Ecco perché è piacevole da suonare e fa divertire, soprattutto perché si usa in balli e danze. Molto usato in stili quali blues, rock e jazz. 

Manutenzione e pulizia

Per preservare lo stato della fisarmonica si devono avere degli accorgimenti, per esempio:

  • Conservare lo strumento in un luogo pulito, senza sbalzi di temperatura;
  • Molto meglio se evitate di suonare all’aperto quando il clima è umido;
  • L’umido è il primo e peggior nemico della fisarmonica, in quanto l’umidità dell’aria andrà subito a condensarsi sulle ance d’acciaio facendole arrugginire;
  • Spolverare lo strumento con un pennello morbido;
  • Pulire il mantice accuratamente col pennello tra le pieghe;
  • Tenere sempre pulita la tastiera poiché polvere, capelli, coriandoli, possono essere aspirati e bloccare le ance.
  • Lubrificare tastiera e meccanica dei bassi almeno ogni due o tre anni, si eviterà così l’usura di queste parti.

Fasce di prezzo

La fisarmonica a bottone è molto costosa, i prezzi partono dai 500 euro fino anche a 3000 euro. Il consiglio è quello di acquistarne una strettamente in base all’utilizzo che ne andremo a fare, dato che è uno strumento che richiede un certo budget. Una tra le marche consigliate è la Hohner.

Studentessa di Scienze della Comunicazione e soprattutto amante della scrittura. Appassionata della lettura e dell’arte. Scrivo dai periodi delle medie, ma dopo il liceo ho iniziato a perfezionarmi. Ho collaborato con qualche casa editrice, due pubblicazioni certificate e molte altre in self.  Da sempre ho creduto nella passione per la scrittura degli articoli, mi piace tutto ciò che ruota attorno alla tecnologia, alla musica e tutto ciò che concerne la comunicazione. Sono felice di poter scrivere articoli su questi temi.

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