Cosa valutare per acquistare un ukulele di prima qualità: caratteristiche, materiali, qualità suono, prezzi

L’ukulele è una chitarra dalle dimensioni molto piccole con quattro corde. Il suono che produce è un po’ esotico e ricorda molto le melodie indiane. Si tratta di uno strumento hawaiano con origini portoghesi. Fu costruito per la prima volta nel XIX secolo da alcuni lavoratori arrivati stesso dal Portogallo. E’ fortemente ispirato a strumenti come il cavaquinho e la braguinha. 

L’ukulele, nel corso dei secoli e degli anni, ha riscontrato un enorme successo non solo nell’ambito del folklore hawaiano, ma anche in altri differenti stili come ad esempio il pop e il rock.  Tra i nomi di musicisti che ne hanno fatto uso troviamo i Queen, George Harrison, Eddie Vedder, Rino Gaetano e molti altri.

Il più grande successo dell’ukulele, però, lo determinano i chitarristi che, curiosi e appassionati, cercano uno strumento piccolo che possa dare il via a diverse sonorità e che al tempo stesso non sia ingombrante in caso di viaggi. Adatto, dunque, a chi deve viaggiare spesso per lavoro o a chi desidera non rinunciare alla musica in vacanza.

Diverse tipologie di ukulele

Non esiste una sola tipologia di ukulele, ma come i sassofoni, ne esistono di varie grandezze e accordature. Ciascun ukulele è caratterizzato da una particolare sonorità, facilmente riconoscibile. Esistono gli ukulele: soprano, sopranino, concerto, tenore, baritono e basso. Sono tutti facilmente reperibili in qualsiasi negozio di musica.

L’ukulele standard più diffuso è il soprano. Tra i marchi più noti possiamo trovare: Sounsation, Eko, Stagg e Ibanez. Non sono eccessivamente costosi e possono essere acquistati da tutti, senza dover necessariamente spendere molto, a differenza della chitarra. Dunque, riassumendo quanto detto sino ad ora possiamo affermare che esistono diversi tipi di ukulele:

  • Soprano
  • Sopranino
  • Concerto
  • Tenore
  • Baritono
  • Basso

L’accordatura degli ukulele soprano

Come già detto precedentemente, questo strumento hawaiano-portoghese presenta solo 4 corde, l’accordatura di queste risulta non sempre molto semplice. A differenza di una chitarra, di un basso, o di qualsiasi altro strumento a corde, la progressione delle corde non è ordinata. Questo fa si che non si procede, nell’accordatura, da quella più grave a quella più acuta in modo graduale o viceversa.

Nel caso dell’ukulele concerto, ma anche del tenore, e di quello concerto, le corde sono Sol, Do, Mi, La ( Partendo da quella che per una chitarra viene considerata la più grave). Questo tipo di accordatura viene definita ”con il Sol rientrante”, in quanto il Sol risulta essere ancora più acuto del Mi.

L’ukulele concerto e tenore

Una volta fatta pratica con i modelli molto diffusi più piccoli, come ad esempio quelli soprano, spesso si ha la necessità di provare nuovi stili e di avere dunque un suono più corposo e una tastiera anche più ampia. In questo modo sarà decisamente più semplice sfruttare i tasti più acuti grazie allo spazio in più, appunto.

I modelli concerto spesso presentano la tavola in cedro e le fasce fondo in mogano. La tastiera di solito è in palissandro e possiede 18 tasti. Il capotasto è in osso e in genere il colore dello strumento è naturale. Dunque, riassumendo, un modello di ukulele concerto è caratterizzato da:

  • Legno ( cedro e mogano)
  • Tastiera con 18 tasti
  • Palissandro
  • Osso
  • Colore naturale

L’ukulele tenore, invece, viene considerato l’ultimo livello dell’ukulele standard. Produce un suono più profondo, grazie alle pontenzialità degli assoli e agli effetti timbrici molto particolari. Sono di solito interamente in mogano con tastiera e ponte in palissandro e caratterizzate, di solito, da una finitura particolare ma al tempo stesso neutrale. La spalla inferiore facilita il raggiungimento dei tasti più acuti. Dunque, riassumendo, un ukulele tenore è caratterizzato da:

  • Mogano
  • Palissandro
  • Tastiera
  • Ponte

Come suonare l’ukulele

Per imparare a suonare l’ukulele bisogna innanzitutto scegliere un modello che sia più adatto alle proprie esigenze, tra quelli precedentemente descritti. Ognuno ha le proprie caratteristiche estetiche e sonore che lo rendono unico. Bisogna poi imparare a conoscere le diverse parti che compongono un ukulele poiché, pur essendo uno strumento a corda, si differenzia molto da una chitarra. Un ukulele standard è formato da:

  • Corpo
  • Manico
  • Tasti
  • Testa
  • Corde

Il corpo è la parte cava in legno che costituisce gran parte dell’intero strumento. Presenta un piccolo buco sotto le corde con le quali solitamente si suona. Inoltre il manico dell’ukulele è il lungo pezzo di legno su cui si montano le corde. Il manico sarebbe, dunque, la parte posteriore, leggermente arrotondata, mentre la parte anteriore, piatta, viene chiamata solitamente tastiera.

I tasti sono le sezioni della tastiera separate da divisori di metallo e vengono definite ”barrette”. Ogni tasto divide le corde in più note differenti. La tastiera si chiama paletta ed è la parte situata più all’estremità dello strumento, dove si trovano anche i piroli per l’accordatura.

Su ogni ukulele ci sono quattro corde, anche se possono essere differenti, a seconda della tipologia che viene utilizzata per suonare. La corda più spessa e bassa si chiama ”prima corda”, in alto si trova la corda più acuta o la più sottile, che viene denominata ”quarta corda”.

Mi chiamo Martina, sono del ’97 e frequento la facoltà di Lettere Moderne all’Università di Napoli, Federico II. Amo da sempre il giornalismo e mi piace molto scrivere. Mi coinvolge anche trattare i più disparati argomenti, soprattutto nell’ambito della musica e degli strumenti musicali poiché sono anche appassionata di chitarra e pianoforte. Tra i miei hobby ci sono sicuramente la lettura di poesia, la scrittura, la musica e la danza.

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