Come si suona uno strumento a tastiera. Info e cosa sapere

Lo strumento a tastiera è una tipologia di strumento che si suona con una tastiera. Ovvero una fila di leve che si premono con le dita. Vedremo in questo articolo quali strumenti sono dotati di una tastiera.

Tipologie di strumenti musicali con tastiera

Tra gli strumenti musicali a tastiera si annoverano:

  • Il pianoforte
  • L’organo
  • Le tastiere elettroniche
  • La celesta
  • Il pianino giocattolo
  • Il carillon

Che cosa è il pianoforte?

Il pianoforte è uno strumento a tastiera, con il termine tastiera si fa riferimento, spesso, ai sintetizzatori in stile tastiera. Ma sotto le dita la tastiera può anche essere utilizzata per controllare la dinámica, il fraseggio, l’ombreggiatura. Il pianoforte è uno strumento musicale a corde percosse tramite martelletti, che vengono azionati da una tastiera. Il nome prende origine dalla possibilità di suonare note a volumi diversi in base al tocco che si fa. Solitamente la tastiera è composta da 88 tasti, 52 bianchi e 36 neri. I bianchi servono a rappresentare le note: do, re, mi, fa, sol, la e si. I neri invece si usano per le alterazioni, quindi le note bemolli o diesis. Nel pianoforte il suono può essere modificato tramite i pedali, di solito sono tre, che azionano particolari meccanismi.

Che cosa è l’organo?

In musica, l’organo è uno strumento a tastiera che viene formato da una o più divisioni di canne per produrre suoni, ognuna suonata con la propria tastiera o con la propria pedaliera. L’organo da sempre viene suonato in tutto il mondo, sin dal periodo greco romano, in particolare durante gare e giochi. Ha poi assunto un posto di rilievo nella liturgia della Chiesa cattolica. Di organi ne esistono vari tipi, che sono classificati diversamente, a seconda del suono:

  • organo a canne, si ha una combinazione di canne labiali e canne ad ancia doppia
  • organo a pompa, questo è un aerofono ad ancia libera
  • armonium, quindi organo ad aria compressa
  • organo ad aria aspirata
  • organo elettronico
  • organo idraulico

Che cosa sono le tastiere elettroniche?

La tastiera elettronica, viene chiamata anche semplicemente tastiera pianola, è uno strumento musicale che può essere in grado di emettere diversi tipi di suoni tramite un sintetizzatore comandato da dei tasti analoghi a quelli del pianoforte. Fin dagli anni Ottanta, anzi, proprio dagli anni 80, i sintetizzatori a tastiera sono quasi sempre dotati di connessioni MIDI. Ovvero stiamo parlando di uno standard la cui funzione è quella di far scambiare messaggi tra strumenti diversi.

Classificazione delle tastiere

Dato che vengono sempre più suonate, le tastiere ad oggi sono sempre più diffuse, tanto è che ne esistono diverse tipologie. Tra le quali ci sono:

  • il sintetizzatore, questo è uno strumento elettronico, che grazie a un generatore analogico o digitale emette dei segnali elettrici continui. Questi segnali  poi diventano suono solo quando vengono emessi da un sistema di ascolto, come le casse acustiche.
  • Campionatore, questo è un sintetizzatore che riproduce suoni precedentemente registrati in modo da renderlo suonabile.
    Organo elettronico, questa è una tastiera finalizzata all’emulazione dell’organo a canne.
  • Pianoforte elettronico, qui la tastiera elettronica viene pensata per un suono e un utilizzo che possa sostituire il pianoforte acustico, riproducendo però il suono tramite la sintesi digitale o il campionamento.
  • Workstation, questa è una tastiera pensata per poter eseguire, soprattutto dal vivo,  l’esecuzione di tipi di suoni di alta qualità, il campionamento, la registrazione e la riproduzione di parti.
  • Arranger, questa è un sintetizzatore multi timbrico che si focalizza sull’accompagnare l’esecuzione del musicista con parti di altri strumenti, quali batteria, basso, chitarra o archi.
  • Tastiera muta o master keyboard, essa è una tastiera che non genera direttamente suoni, ma serve solo a mandare messaggi MIDI ad altri strumenti, come i sintetizzatori privi di tastiera.

Componenti e funzioni

Le componenti di una tipica tastiera elettronica moderna sono la tastiera da pianoforte, con i tasti bianchi e neri di cui ognuno di essi, manda al sintetizzatore un segnale interpretato come la corrispondente nota musicale. Si ha anche il display di interfaccia utente, questo consente all’esecutore di scegliere il suono, gli effetti e le altre caratteristiche. Di solito hanno anche un pannello dotato di controlli per la modifica in tempo reale di diversi parametri. Dato che lo strumento è elettronico, ogni tipo di pressione che viene data dal tasto va a inviare un segnale al modulo di sintesi interno. La proprietà che va a regolare l’intensità del suono si chiama velocity.

Applicazione di effetti

La tastiera elettronica ci permette di applicare degli effetti al suono prodotto, di cui alcuni dei più comuni sono:

  • Il Riverbero
  • Il Chorus
  • Il Flanger

Altre funzioni

Molto interessante è l ‘aftertouch, questa funzione serve a rilevare la pressione del tasto successiva alla prima pressione. Grazie a ciò si è trovato il modo di superare il limite del pianoforte per cui, una volta che si preme il tasto, l’unica cosa che possiamo fare è rilasciarlo. Con questa funzione, se si preme più forte viene inviato un segnale liberamente interpretabile dal sintetizzatore, che attraverso il comando può generare, per esempio, un vibrato, un bending o un crescendo. Mentre, alla sinistra della tastiera si trovano quasi sempre due rotelle chiamate pitch bend wheel e modulation wheel. La prima, serve per innalzare o abbassare l’intonazione del tasto premuto, di modo che si possa ottenere un suono simile al bending su una chitarra. La seconda, ha la funzione di inviare un semplice segnale MIDI al generatore, che di solito viene interpretato come la generazione di un vibrato. In alcune tipologie di tastiere le rotelle vengono sostituite da un piccolo joystick che invia segnali di pitch bending se lo muoviamo in senso orizzontale, e invece di modulazione se lo muoviamo in senso verticale.

In conclusione

Infine, si può dire che le tastiere con più opzioni ci consentono di suddividere i tasti potendo assegnare dei suoni diversi a determinate frazioni della tastiera, di modo che si possa suonare due parti diverse con un solo strumento. Ci sono tastiere che  consentono la tecnica del vocoding, ovvero quella in cui si parla o canta in un microfono che viene direttamente collegato al sintetizzatore. Per cui i suoni prodotti dalla voce umana si modificano con il suono elettronico che viene generato dalla pressione dei tasti.

Studentessa di Scienze della Comunicazione e soprattutto amante della scrittura. Appassionata della lettura e dell’arte. Scrivo dai periodi delle medie, ma dopo il liceo ho iniziato a perfezionarmi. Ho collaborato con qualche casa editrice, due pubblicazioni certificate e molte altre in self.  Da sempre ho creduto nella passione per la scrittura degli articoli, mi piace tutto ciò che ruota attorno alla tecnologia, alla musica e tutto ciò che concerne la comunicazione. Sono felice di poter scrivere articoli su questi temi.

Back to top
Migliori Strumenti Musicali