Come scegliere uno strumento musicale per la meditazione. Cosa considerare. Dettagli e prezzi

La meditazione serve per poterci concentrare su ciò che abbiamo qui e ora. Non necessita di pensieri, di ansie e di preoccupazioni. Meditare serve per goderci l’attimo e per staccare la mente dal quotidiano. Ecco perché esistono tanti strumenti musicali che ci permettono di aiutarci con la meditazione. Ascoltare e utilizzare delle vibrazioni particolari ci permetterà di sviluppare al nostro interno delle emozioni e delle sensazioni di pace che raramente si potranno raggiungere.

Quali strumenti musicali scegliere?

Se si volesse meditare con l’aiuto di qualche strumento, potremo trovarne veramente tanti e di tante tipologie. La scelta dipende da che tipo di meditazione si voglia fare, perché quando si parla di meditazione dobbiamo considerare che esistono diverse pratiche. Ma per poter scegliere lo strumento adatto, prima dovremo parlare della meditazione.

Meditazione e tipologia

Dobbiamo sapere che la meditazione si distingue in due tipologie, la focalizzazione e il monitoraggio. La focalizzazione è dove il nostro focus viene indirizzato verso un qualcosa di particolare. Non per forza dobbiamo focalizzarci su un oggetto, ma potremo anche parlare di respiro, mantra, immagini o una parte del corpo. Il monitoraggio invece fa il focus sull’osservazione dei propri pensieri, in modo che non giudica.

Diversi tipi di meditazione

Esistono diverse tipologie di meditazione, che adesso andremo a elencare:

  • Meditazione Zen, prende radici dal Buddismo cinese, grazie al suo monaco indiano Bodhidharma. Solitamente questa meditazione si pratica seduti a gambe incrociate. Ci dovremo concentrare sul respiro, quindi focalizzare l’intera attenzione dul movimento provocato dalla respirazione attraverso il naso.
  • Meditazione Vipassana, significa visione, è una pratica buddista, si basa sulla consapevolezza del proprio respiro, con questa pratica si concentra tutta l’attenzione sulla meditazione stessa.
  • Meditazione Mindfulness, questa è un ramo della meditazione Vipassana, ma prende influenza dalla pratica Zen. Significa consapevolezza, attenzione sollecita. In questa tipologia di meditazione ci si concentra sul momento presente, si osservano i pensieri ma non si giudicano. Si deve prestare attenzione alle emozioni e ai pensieri.
  • Meditazione Gentile, questa meditazione ha origine in Tibet. Ci aiuta a incrementare la capacità di poter entrare in empatia con un altro individuo, di sviluppare delle emozioni positive tramite la compassione e di aumentare l’accettazione di noi stessi.
  • Meditazione con Mantra, il mantra è sostanzialmente una parola, senza alcun significato, ma viene ripetuta con lo scopo di far focalizzare la nostra mente. Si fa per la pace interiore.
  • Meditazione Trascendentale, questa tipologia prende origine dal mantra. Fu introdotta da Yogi nel 1955 in India.
  • Meditazione Yoga, con ciò si intendono i diversi tipi di meditazione che vengono insegnati nella tradizione Yoga. Nasce per farci raggiungere la purificazione spirituale più alta e la conoscenza di noi stessi.
  • Meditazione Terzo Occhio, si deve concentrare l’attenzione nel punto in mezzo agli occhi, serve per far tacere la mente.
  • Meditazione Chakra, ci si concentra sui sette centri di energia.
  • Meditazione Visiva, si fissa lo sguardo su un oggetto esterno e serve per la concentrazione della mente.
  • Meditazione Kundalini, serve per risvegliare l’energia sulla base della colonna vertebrale.

Queste sono tra le più importanti, poi ne esistono diverse tipologie, come quella “io sono”. Adesso vedremo quali strumenti ci aiuteranno in base alle meditazioni elencate.

Musica da meditazione

Ci sono dei suoni e delle musiche che sono appropriati per la meditazione, poiché possono aiutare la mente a rilassarsi. Ma non sempre la musica New Age ci può aiutare, dato che senza una struttura formale ben definita, può irritarci o addirittura inquietarci. Ecco perché si utilizzano i suoni della natura, che sono appositamente pensati per il relax, come il suono dell’acqua. Esiste, infatti, il tamburo oceanico a percussione che ci permette di riprodurre tale suono. Anche il canto degli uccellini può aiutarci a rilassare la mente.

Musica classica per meditazione

Non solo suoni naturali o strumenti tibetani, ma anche la musica classica può aiutarci a rilassarci. Potremmo provare con Mozart e il Concerto per violino n.3, oppure Bach, meglio ancora Al chiaro di Luna di Beethoven.

I benefici della musica sulla meditazione

Come la meditazione, anche la musica ha il potere della trasformazione, poiché la combo tra ritmo e melodia ci influenza la mente. Quando si ascolta un brano a ritmo lento, in tonalità alte, ci farà sicuramente rilassare. I benefici che si avranno dalla musica sono:

  • Sollievo dall’ansia e dallo stress
  • Calmare i nervi
  • Distogliere l’attenzione dai pensieri negativi
  • Aiutare a rilassarsi
  • Prepararci al sonno
  • Meditare più profondamente
  • Migliorare la salute fisica
  • Aiutare la concentrazione

Strumenti che sono riconosciuti dalla meditazione

Gli strumenti musicali che vengono suonati di più nella meditazione sono sicuramente le campane tibetane, il Gong, i cimbali, l’Harmonium, lo Shruti e il tamburo oceanico. Ma di strumenti in realtà ne esistono tanti che possono aiutare con le loro vibrazioni e i loro suoni a entrare in contatto con il nostro corpo e con la nostra mente, per portarci benefici e rilassamento dell’anima.

Studentessa di Scienze della Comunicazione e soprattutto amante della scrittura. Appassionata della lettura e dell’arte. Scrivo dai periodi delle medie, ma dopo il liceo ho iniziato a perfezionarmi. Ho collaborato con qualche casa editrice, due pubblicazioni certificate e molte altre in self.  Da sempre ho creduto nella passione per la scrittura degli articoli, mi piace tutto ciò che ruota attorno alla tecnologia, alla musica e tutto ciò che concerne la comunicazione. Sono felice di poter scrivere articoli su questi temi.

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