Bassi elettroacustici: migliori prodotti di Aprile 2024, prezzi, recensioni

Per parlare del basso elettroacustico dobbiamo dire del basso acustico, che è una versione del basso elettrico con una cassa armonica simile a quella della chitarra, che consente al bassista di avere una sonorità acustica. I bassi acustici sono amplificabili tramite microfoni incorporati comprensivi di un preamplificatore. Di conseguenza il basso elettroacustico è sicuramente lo strumento perfetto per qualsiasi bassista, perché ha una tastiera senza tasti, per ottenere sonorità simili a quelle del contrabbasso.

Cos’è un basso acustico ed elettroacustico?

Il basso acustico è uno strumento a corde come la chitarra. Il basso acustico predomina nelle composizioni sonore per il suo suono grave e per i suo “giri” dinamici. Invece, un basso elettroacustico, dunque è dotato di pickup per suonarlo unitamente all’amplificatore e di un equalizzatore che comprende anche un potenziometro per il presence. Sempre sul pannello dedicato all’equalizzatore, si può trovare il potenziometro per il volume, mentre una lucetta a LED informa sullo stato della batteria. Ma quali sono le componenti di un basso acustico? Il basso acustico, è costituito dall’assemblaggio di più componenti. Andiamoli a conoscere:

  • Corpo, è il componente con dimensioni maggiori nel complesso dello strumento. Grazie alla sua particolare struttura, caratterizzata da curvature, parti bombate e un foro, solitamente ricavato al suo centro, è possibile avere un’amplificazione naturale del suono.
  • Manico, è ottenuto da più strati di legno compattato, viene fissato al corpo tramite viti o colla ed è lambito dalle corde. Al suo interno è contenuta l’ anima, necessaria per mantenere le corde ad una determinata trazione, evitando così  la curvatura del manico. Proprio sul manico, è riportata una scala musicale, caratterizzata dalla presenza di differenti tasti. Ogni tasto scandisce differenti note in base al numero di corde presenti.
  • Paletta, è la parte terminale del manico. Nella paletta sono inserite le meccaniche, ovvero gli strumenti che ci permettono l’accordatura e il loro mantenimento. Le palette sono costituite da meccanismi, che tramite la rotazione delle chiavette ti permettono di selezionare il tono di ogni singola corda.
  • Ponte, è la seconda estremità in cui sono fissate le corde ed è situato nel corpo. Il ponte ci permette di regolare la distanza delle corde dal manico, in modo da trovare l’impugnatura e la sensibilità giusta mentre lo suoni.
  • Corde, sono tenute in tensione dalle meccaniche sulle palette e dal fissaggio del ponte, sono il principale elemento sonoro. Tramite la loro vibrazione, in concomitanza con la pressione di tasti del manico, è possibile riprodurre le note in differenti scale. Lo spessore delle corde del basso, permette di avere un suono grave, proprio come nel contrabbasso.
  • Pickup, sono solitamente montati sul corpo, ma sono presenti soltanto nelle versioni elettroacustiche. I pickup, di conseguenza sono collegati ad una connessione jack, che permette il collegamento del basso acustico con un amplificatore o un altoparlante.

Curiosità

Lo strumento elettroacustico può essere collegato all’amplificatore, inoltre ha il pick-up e l’equalizzatore a più bande. Il corpo può essere in abete, mentre per realizzare il manico si usa il palissandro. Quelli del marchio Colt possono essere impiegati anche per esibizioni di una certa importanza. Va detto che prima di procedere con l’acquisto di un basso acustico è importante che suono, materiale e prezzo siano ben combinati.

Come scegliere un basso acustico?

Esistono diverse tipologie di bassi, a partire dai modelli base si passa ad edizioni custom dei più grandi musicisti, con prezzi altissimi ma con materiali, meccaniche e suoni eccezionali. Se si è alle prime armi sarà bene scegliere un modello base.

Perché scegliere un modello elettroacustico?

Esiste una variante di basso acustico che ci permette di suonare collegandoci ad un amplificatore o a un altoparlante. Questa è la variante principale che lo differenzia dall’essere solo acustico, stiamo parlando del basso elettroacustico, che è caratterizzato dalla presenza di un connettore jack, di un pickup, e di potenziometri per regolare il suono. Molto consigliato se si suona in versione unplugged, sia con l’amplificazione. La versione elettroacustica è alimentata da una batteria.

Informazioni

Prima di procedere all’acquisto del migliore basso acustico, si devono considerare alcune caratteristiche. Il basso acustico è uno strumento musicale costruito in legno. In base al tipo di legno utilizzato per ogni sua singola parte, il basso avrà un determinato suono. Dato che il suono sarà determinato dal tipo di legno, è bene fare attenzione a quale è stato usato, per esempio:

  • Palissandro;
  • Mogano;
  • Pioppo;
  • Abete;
  • Acero;
  • Noce.

Ma oltre al materiale, anche le meccaniche sono le parti fondamentali che ci faranno mantenere l’accordatura dello strumento. Le meccaniche sono sono montate nella paletta e presentano un meccanismo, che tramite la rotazione di una chiavetta, ci permette di ottenere l’intonazione giusta di ogni singola corda. La scala musicale, sotto forma di tastiera, è indispensabile che sia di fattura ottima. I tasti presenti sul manico possono variare in numero, di solito sono presenti 20 tasti, ma anche 22 o 24 tasti. Nella sua struttura puramente meccanica, quindi la versione elettroacustica, si avrà il vantaggio di poter suonare senza il bisogno di un amplificatore. La differenza di questo modello è data dalla presenza di una connessione jack, di pickup e di potenziometri. Queste opzioni ci permetteranno di amplificare il suono del basso acustico.

Prezzo

Sul mercato esistono differenti modelli di basso elettroacustico, come per altri strumenti, il prezzo varia in base ai materiali utilizzati e alle meccaniche installate. Si parla di poche centinaia di euro fino alle migliaia. Si possono trovare anche soluzioni di bassi elettroacustici con il kit di inclusione dell’amplificatore. Ma spesso sono solo rilegati ai modelli per principianti, quindi parliamo di un basso entry level. Se non si sa che modello acquistare, faremo bene a chiedere al negozio di musica oppure cercando sul web. Sicuramente un basso elettroacustico è più consigliato rispetto a un basso acustico, proprio perché ha più funzionalità. Tra i più consigliati c’è il basso con top in abete, tastiera e ponte in pioppo, ideale per chi vuole suonare unplugged, ma è anche ottimo per i concerti dal vivo. Questa tipologia di basso elettroacustica si può trovare a partire dai 130 euro fino ai 200 euro. Salendo di livello salirà anche il prezzo.

Studentessa di Scienze della Comunicazione e soprattutto amante della scrittura. Appassionata della lettura e dell’arte. Scrivo dai periodi delle medie, ma dopo il liceo ho iniziato a perfezionarmi. Ho collaborato con qualche casa editrice, due pubblicazioni certificate e molte altre in self.  Da sempre ho creduto nella passione per la scrittura degli articoli, mi piace tutto ciò che ruota attorno alla tecnologia, alla musica e tutto ciò che concerne la comunicazione. Sono felice di poter scrivere articoli su questi temi.

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